L’autoironia

L’autoironia degli ebrei
è loro forza imbattibile
aiutandoli a sfidare l’inferno
del presente e del passato
testimonianza di grandezza
e loro insita consapevolezza.

L’autoironia è di poca gente
ma è ricchezza di spirito
scudo e muro di difesa
sintomo di grande intelligenza
inattaccabile arma contro la crudeltà
di coloro che ne sono sprovvisti.

Destinati all’eterna sconfitta
ed a subir giorni cupi e tristi…

einstein

Non m’illudo

Ho mille cose da fare
ma da solo restan ferme
non c’è nessun ad aiutare
rimandate giorno dopo giorno
nella vana risolutiva attesa
la frustrazione dell’immobilità
riduce lo spazio e libertà
mattine occupate da futilità
nel contempo fuggono versi
verso lidi ignoti alla mia mente
disastrata come piuma al vento
fragile e labile: impaurita
dall’evanescenza della vita
so che debole e fragile son io
della mia gracilità faccio scudo
vorrei farne mia unica forza
ma non m’illudo…

SCUDOROMA

Futuro che s’abbrevia

Com’è distante, diverso
l’Emilio degli anni ottanta
da colui che è adesso
spesso, la vita ti sconvolge
stravolge i punti cardinali
riprende i ricordi, le canzoni
le gite in montagna, al mare
in disordine le riavvolge
questo nastro che è vita
s’allunga e su te si restringe
avvolgendoti come una mummia
te ne liberi con impazienza
in lunghe notti agitate e insonni.

Richiamare il passato è lama
conficcata tra le tue costole
la vita è un futuro che s’abbrevia…
Film

Poesia mia ragion di vita

Non ho presunzione
ne pretesa d’esser oggi
novello Leopardi o Dante
ma la poesia è ossigeno
calore vitale come il sole
è motivo fondamentale
d’ogni mio mattiniero risveglio
che appena il sole sorge
versi come accecanti raggi
m’abbagliano e mi destano
rubandomi sogni e sonno
io la cerco in ogni dove
in ciò che intorno a me gravita
ma la inseguo anche nelle parole
miliardi di vocaboli come api
sciame d’emozioni di gioie
o paure d’aver giammai perduto
per sempre il proprio amore.

Amore: d’ognuno musa e catena!

Farfalla e catene[1]

La disabilità

 

E’ una gabbia senza sbarre
con catene di dolore senza sosta
sono sbarre mobili che si stringono
s’allargano a loro crudele capriccio
sino a farti ansimare di dolore
è spietata e fedele compagna
dal risveglio all’assopimento
attenta nella buca del suggeritore
dirige la sinfonia del dolore
sposa fedele religiosa devota
nasconde dietro un mesto sorriso
la paura ed il terrore del trapasso
ciecamente ubbidisce al sacro rituale:
“finché morte non vi separi”…

Disabilità

Il dilettante

Sono solo un dilettante
della parola impacciato
con le regole della grammatica
predicato verbale a me oscuro
preparato con attivi e passivi
sarei disposto a fare il bilancio
della mia travagliata vita
molto prima che sia finita
sulle emozioni umane no!

Sono bene addestrato
avendole tutte vissute
affrontate e attraversate
han lasciato segni e ferite
con ostinazione ormai lenite
ricco bagaglio del mio viaggio
in questa vita non un miraggio
il loro peso non indifferente
fa colpire il cuore della gente.

Sono un dilettante son maestro
comporre versi e poesie profonde
non v’è bilancio passivo nelle parole
messe nel perfetto ordine e senso
anche con lacune e strafalcioni
colgono in profondo d’ogni intelletto…

dilettante

Un giorno d’amara gioia

Un giorno d’amara gioia
la sala gremita di persone
il dottore i vicini di casa
la loro amica olandese
Rossano con le sue battute
da lontano m’osservava
con l’orgoglio del pensiero
lui è un mio amico vero!

Poi, l’intervista della TV
le domande dei presenti
autografare i libri venduti
il buffet freddo, l’olandese
con il suo italiano incerto
la gioia d’una meta raggiunta
unta dall’assenza dei parenti…

download

 

Venti anni in più!

I miei congiunti odiano a morte
colei a cui devo alla fine la vita
hanno travisato il mio malessere
con un innocuo semplice malore
alla stregua d’un raffreddore
che ben curato passa senza danni
senza la intera consapevolezza
che la mia fosse una rinascita
dopo aver sorriso alla morte
aver dovuto re iniziare da zero
infanzia; adolescenza; età adulta
scaraventandomi nella vecchiaia
il corpo ha vent’anni in più
dei documenti d’identità…

7anni

Ipersensibile

Antenna attenta ad ogni emozione
raccolgo profonde emozioni
dai racconti, dai libri, dalle canzoni
troppo sensibile ai turbamenti
agli scatti d’umore, ai lamenti
di chi soffre, di chi muore
vorrei esser più indifferente
guardare il mondo con distacco
aver meno vertigini da crudeltà
che invade le notizie le città
non v’è secondo, minuto o giorno
che non scorra violenza e sangue
in questa umanità impazzita
la ragione il buon senso langue…

buon_senso

Magnifiche cappelle

Magnifiche cappelle
ci sovrastano: universi
dipinti da menti illuminate
con il loro genio han trasformate
in un cielo di figure colorate
angeli santi ed alti prelati
intrecciano sopra di noi
i loro sguardi ed i loro sacri gesti
benedicono i nostri corpi.

Alcuni sopraffatti da tale e tanta bellezza
perdono i sensi: cadono a terra
s’alzano a stento travolti dall’ebrezza
una folata divina li ha investiti
Sistina o Palatina aperte al mondo
folle mondo pronto a distruggerle
con bombe picconi o carri armati
ho visto distruggere antichissime statue
da millenni raccoglievano umane orazioni…

palatina