Allorché il semplice è un’impresa
tutto pare impossibile e pesante
il più semplice dei gesti è greve
anche il pensare è tortuoso
le cose volano via come piume
ti avvilisci di questa tua limitata
memoria ridotta ad una scoria
gettata lì al vento alle bufere
di stati di confusione chimere
assalgono paure e angosce vere
dei pensieri nati al risveglio la mattina
rimangono foschie e nebbie: una moria
di quel che veramente sei pochi sanno
neppure tu stesso ne sei certo
api ronzano nella tua testa
forse è l’eco lontano d’una festa…