Dicotomia della mente
corre si sperde, nei versi
versi perduti nei gesti
d’ogni giorno uguali a se stessi
rendendo l’uomo macchina ben programmata
nei dettagli superflui si celano
come banditi in eterna fuga
assassini di prosa e racconti
versi troppo tenui per far del male
volti ad indagare dell’anima
le sottili sfumature pastello
versi che son cerotti e cicatrizzanti
alle brutture d’un mondo folle
follia collettiva inarrestabile
guidata da sermoni d’odio e crudeltà
dicotomia dell’umanità: cura i tumori
predica rancore e disumanità
lasciando lunghe scie di sangue
e abbattendo simboli di civiltà…