Finis terrae un balzo: l’inferno
finis terrae un balzo: il paradiso
v’è sempre un’invalicabile limite
in noi, negli altri, nel mare e nei monti
finnis terrae era la fine del mondo
varcato l’abisso s’aprì un universo
l’ignoto spaventa ed intimorisce
ma superare la paura è coraggio
vivere non è mai semplice
anche l’amore spaventa e ferisce
ma il coraggio ogni cicatrice lenisce
pur profonda e lunga essa sia
guardiamo il dolore in faccia
deve temere la nostra felicità
il dolore disprezza e umilia la gioia.