Tutti seduti ai margini
d’uno strapiombo d’ombre
sul limite accecante della luce
in un equilibrio instabile
certa è solo l’ambigua verità
verità che oscilla sul chiaroscuro
vicina come potrebbe essere
alla menzogna d’un miraggio
danziamo sui nostri pensieri
come acrobati su un filo teso
tra due sponde di dubbia certezza
raccolti in preghiere inascoltate
Dio ha mille volti e nomi
nessuno di loro consolante
l’uomo fraintende la sua voce
distorce il suo divino messaggio.
Non v’è vera giustizia umana
costruita com’è su equivoci
dettati da vertigine di luce…