Cose fatte ieri o l’altro ieri
ed è passato un quarto di secolo
implacabile il tempo è slavina
che trascina a valle ogni cosa
porta via crudele i preziosi attimi
la passione e le infinite gioie
mi guardo allo specchio
opaco di polvere dei ricordi
la vita tutta non può essere
unicamente un fuggi e mordi
nello specchio son io: invecchiato
quale immagine di me distorta
avrà il futuro che m’attende
sornione e baro dietro la porta?
La slavina della vita non attende…
