Allorquando ami il disegno
la matita, i colori d’arcobaleno
tempera, olio a cera o carboncino
impiastrare le mani nel colore
accarezzare la grana della carta
per sentirne il suo spessore.
Lottare con gomme e matite
immergersi nell’universo dell’arte
imparare tutti i nomi dei maestri
che dal rinascimento in poi
sono stati i tuoi fari colonne portanti
d’un destino che covava dentro.
Al quale non intendevi rinunciare
intere giornate tra cifre e cifre
attivi e passivi ratio commerciali
a far quadrare i sogni degli altri
mentre i tuoi sogni languivano
abbandonati nel limbo dell’attesa.
Poi, s’aprì un varco una porta luminosa
t’illuminasti nel comprendere
un mistero del creato: la parola
anch’essa è un colore anzi,
tutte le sfumature e tonalità
di ogni sentimento dell’umanità…
