Il dolore
continuo confonde
la mente, giorni e le ore ottunde
i gesti mescolati in disordine
le parole confuse e stravolte
come un puzzle scompigliato
formano ricordi annebbiati
l’unica certezza inconfutabile
è la sua presenza persistente
non prende un attimo di tregua
morde voracemente ogni cosa
rimbomba nella testa come tuono
lampi come spine aguzze
scroscio di gocce negli occhi
scendono copiose sulle guance
ma la vita va avanti non s’arresta
non alzo le mani in arresa!
