Il mio corpo provato
ha un paio d’anni meno
di mia madre già vedova
il mio corpo ferito
ha tutti gli acciacchi
del mio defunto padre
come lui cammino col bastone
non ho avuto l’immensa gioia
d’avere dei figli che ebbe
quando nascemmo prematuri
mio augurio è fare meno errori
perlomeno meno esiziali
rimediabili nel tempo che rimane
a noi umani con data di scadenza
non immortali opere e manufatti
che ai posteri lasciamo fiduciosi
all’umanità che verrà dopo di noi.
Ho un corpo ferito e provato
sogno di lasciare una traccia.