Ci sono quei giorni
in cui prevale il frastuono
e la poesia si cela nel profondo,
a fatica la cerco nei pertugi
nelle pieghe d’un pensiero abortito,
troppe preoccupazioni o nessuna
occupano ogni spazio, ogni fessura.
Nasce il bisogno di fuggire, ma
la strada è stretta e tortuosa,
colma di tranelli e d’imboscate,
combatto la noia con milioni
di monotone parole, e la stessa
musica che obnubila la mente.
Vivo nel passato o nel presente?